È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n. 27 che introduce la possibilità di voto per cittadine e cittadini temporaneamente domiciliati fuori dal Comune di residenza, in occasione delle consultazioni referendarie dell’8 e 9 Giugno 2025.
Chi può votare fuori sede
Possono votare nel comune di domicilio i cittadini che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni (comma 1).
Modalità di voto
Le modalità di voto variano a seconda della circoscrizione elettorale di residenza:
- stessa circoscrizione elettorale: si vota nel comune di domicilio.
- circoscrizione diversa: il voto avviene presso un seggio speciale istituito nel capoluogo della regione di domicilio.
Come presentare la domanda
Gli elettori fuori sede devono presentare richiesta di ammissione al voto presso il comune in cui si trovano temporaneamente, preferibilmente utilizzando il modello in allegato
entro e non oltre il 4 Maggio 2025 (35 giorni prima del referendum).
Sarà possibile revocare la richiesta fino al 14 Maggio 2025.
Entro 20 giorni dal referendum, il Comune di domicilio dovrà ottenere la certificazione del diritto di voto dal Comune di residenza. L’elettore verrà poi registrato nelle liste elettorali del comune in cui voterà.
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